Eurolandia in grossa difficoltà al giro di boa delle contrattazioni. Sull’umore degli operatori pesano le incertezze sul futuro della Grecia, che continua a mostrarsi ferma sulla decisione di non rispettare le condizioni imposte dalla Troika per il via libera ai nuovi aiuti, e sulle conseguenze che questo potrebbe avere sui paesi periferici come Italia e Spagna.
Spread in risalita
Milano e Madrid sono, infatti, le Borse che registrano i passivi maggiori a causa delle forti perdite sofferte dai titoli del comparto finanziario. Sull’andamento del Ftse Mib (che segna -2,1%) pesano le vendite su Bpm, Intesa Sanpaolo, Banco Popolare e FCA. Mentre Saipem e Tenaris beneficiano del rialzo delle quotazioni del greggio. Sul fronte del debito sovrano, invece, si registra il forte aumento degli spread. Il differenziale dei Btp decennali nei confronti del pariscadenza tedesco è salito a 131 punti base.
New York negativa
A New York l’andamento dei future indica che Wall Street aprirà in ribasso. Dopo un fine settimana all’insegna delle vendite, sui listini americani continueranno a pesare le tensioni politiche in Ucraina e le nuove paure per un rischio contagio in Europa.
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