Avvio all'insegna del nervosismo per le Borse europee. Gli investitori attendono il summit dell'Eurogruppo che analizzerà le richieste di Atene e la situazione della Grecia. C’è più ottimismo rispetto ai giorni scorsi, anche se, probabilmente, oggi i capi della zona euro metteranno solamente insieme gli elementi per comporre un accordo nei prossimi giorni.
A Milano il focus è sui titoli delle società che stanno pubblicando i conti del 2014. Bpm, all’indomani dell'annuncio dei numeri dell'anno scorso (resi noti a Borsa chiusa), sale. Difende le posizioni Intesa Sanpaolo, dopo la volata di oltre il 4% di ieri innescata dal bilancio dell’anno scorso. Stesso discorso per Mediobanca. Anche Unipolsai è premiata con un progresso, poco dopo la diffusione dei conti. Non sono piaciuti i numeri di Bper.
Asia nervosa, New York sale
In Asia, seduta contrastata per le piazze della regione, in attesa di aggiornamenti dal fronte greco. È andata meglio a Wall Street dove ieri gli indici hanno chiuso in rialzo. Gli investitori scommettono che alla fine un’intesa verrà raggiunta e che Atene non uscirà dall'Eurozona. A livello settoriale le utility hanno guadagnato il 2,1%, mentre gli energetici hanno sofferto il primo calo del greggio in quattro sedute. La Borsa di Tokyo è rimasta chiusa per festività.
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