Le Borse restano col fiato sospeso

Europa negativa. Restano al centro la questione del debito greco e i colloqui per risolvere la crisi ucraina. Milano segna -0,77%. Tiene l’energy. Banche contrastate. New York, nervosa, si concentra sulle trimestrali.

Marco Caprotti 11/02/2015 | 17:42
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Seduta negativa per le Borse europee. L’attenzione degli investitori si è divisa fra la riunione dell’Eurogruppo (che fra poco affronterà il caso del debito della Grecia) e il meeting in Bielorussia (a Minsk), dove Francia e Germania guidano gli sforzi affinché Ucraina e Russia trovino un'intesa. L’obiettivo è mettere fine al conflitto nei territori orientali teoricamente controllati da Kiev, ma finiti nelle mani di separatisti pro-Mosca.

Piazza Affari, dove l’indice Ftse Mib ha segnato -0,77%, è stata puntellata dai titoli dell'energia dopo che la Corte Costituzionale ha definito incostituzionale la cosiddetta Robin Tax. Gettonate le Bpm, in seguito alla pubblicazione dei conti del 2014. Realizzi su Banca Generali dopo la pubblicazione dei numeri del 2014 che hanno sostanzialmente confermato le previsioni sia in termini di utili, sia per quanto riguarda la cedola che sarà proposta agli azionisti.

New York nervosa
Wall Street viaggia in maniera contrastata. In una giornata priva di dati macroeconomici (e in attesa di notizie dall’Europa), gli investitori continuano a fare i conti con le trimestrali della Corporate America. Il colosso delle bibite Pepsi ha battuto le stime degli analisti con la sua trimestrale, ma ha detto di aspettarsi un contesto macroeconomico difficile e volatile. Il gruppo delle tlc Time Warner ha invece superato le attese sul fronte degli utili, ma non dei ricavi.

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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