NATIXIS ha aperto una trattativa esclusiva con TA Associates, Banca Leonardo e il management di DNCA per l'acquisizione di quest'ultima da parte di Natixis Global Asset Management. I vertici di DNCA rimarrano azionisti insieme a Natixis GAM e dal 2016 inizierà il processo di aumento graduale della quota di partecipazione di Natixis GAM fino al 100%. L'obiettivo di Natixis è dare una spinta alla crescita dei ricavi dell'asset management in Europa con un rafforzamento del suo modello globale multi-affiliate e del suo posizionamento nel mercato retail. Per DNCA significa invece espandersi internazionalmente, al di fuori di Francia e Italia, e offrire la propria gamma azionaria anche a soggeti istituzionali grazie alla piattaforma globale di distribuzione.
Un nuovo indice entra a far parte della gamma degli indici id-x di Exane Derivatives. Applicando un filtro di liquidità alla lista Active Allocation Financial Bonds (AAFB), composta da circa 20 obbligazioni (senior, subordinate o ibride) emesse da banche, compagnie assicurative o società specializzate nella concessione di prestiti, Exane Derivatives ha creato l’indice Exane Active Allocation Financial Bonds, il cui obiettivo è replicare la lista di raccomandazioni degli analisti Fixed Income di Exane Derivatives.
Union Bancaire Privée SA (UBP) arricchisce la sua gamma di soluzioni di investimento obbligazionarie, lanciando il nuovo fondo UBAM – Global Credit Opportunities, che vuole offrire un profilo rischio/rendimento equilibrato in ogni fase di mercato, senza porsi vincoli di benchmark per puntare alle migliori opportunità del mercato del credito a livello globale. Si tratta anche di uno strumento flessibile, propenso alla liquidità e con una strategia top-down mira a cogliere le occasioni dei segmenti più attraenti, quali investment grade, high yield, debito subordinato, emergente e delle economie avanzate.
I fondi della gamma Ucits Global Strategy Fund, domiciliati in Lussemburgo, serie di punta di Investec Asset Management approdano sulla piattaforma Shanghai - Hong Kong Connect, potendo così investire sul mercato azionario cinese. L’approvazione dalle autorità di controllo consente alla Sgr di offrire ai propri clienti un accesso diretto ai mercati azionari della Cina continentale all’interno di prodotti sia globali che regionali, in una struttura di prodotto che offre sia flessibilità che liquidità. Da qui, l'obiettivo in un futuro prossimo di utilizzare la licenza RQFII e la quota d’investimento per lanciare due nuovi fondi Ucits con negoziazione giornaliera da inserire in questa gamma: il primo concentrato sull'esposizione all’azionario cinese e l’altro sulle obbligazioni cinesi on-shore.
La Française registra in Italia il fondo obbligazionario absolute return, La Française AM Fund - LFP Multistratégies Obligataires, distribuito sulle tre piattaforme di distribuzione Banca Ifigest, Online Sim e Copernico Sim. Questo comparto si pone l'obiettivo di raggiungere in un orizzonte temporale di oltre tre anni una performance a tre mesi (al netto delle commissioni) superiore a quella dell'Euribor del 3,5%. Il gestore del fondo adotta a tal fine quattro strategie: direzionale short/long in base alle attese di volatilità e tassi di interesse; sulla curva dei tassi di interesse; di arbitraggio e creditizia.
Lyxor Asset Management avvia una nuova partnership con Quantmetrics Capital Management per lanciare la prima strategia conforme alla direttiva AIFM (regolamento sulla gestione dei fondi alternativi) sulla propria piattaforma di managed account. La strategia d'investimento di Quantmetrics si basa su un programma Cta (commodity trading advisory) a breve termine che investe in tutte le asset class, combinando informazioni sui comportamenti dei mercati con un'analisi quantitativa per generare alfa. Il programma mira a sfruttare le piccole e temporanee discrepanze di prezzo nei mercati finanziari americani, europei e asiatici, tramite un modello di trading sistematico di breve periodo su futures e posizioni FX spot. La strategia di Lyxor si concretizza in una Sicav (più relativi sub-funds) rivolta a investitori istituzionali: si tratta di strumenti finanziari complessi, non a capitale garantito e a scadenza ed espongono l’investitore al rischio di perdita totale del capitale investito. Attualmente i prodotti non sono passaportati in Italia, ma può essere realizzata investendo principalmente in strumenti finanziari derivati.
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