Prosegue all’insegna della cautela la seduta delle Borse europee. Gli operatori sono in attesa di novità dalla riunione dei ministri finanziari della regione che dovranno decidere sulla richiesta di estensione dei prestiti alla Grecia, Atene, tuttavia, ha chiarito che non intende proseguire sulla strada dell’austerità. Gli investitori, dicono gli analisti, tendono ad escludere che il paese uscirà dalla zona euro. Ma, aggiungono, ogni minimo segnale negativo fa aumentare la volatilità sui listini. "Si stanno portando avanti negoziati costruttivi e sono stati compiuti progressi", ha spiegato il portavoce della Commissione Europea, Margaritis Schinas, in conferenza stampa a Bruxelles. "Un accordo e' possibile nel prossimo futuro ma non ci siamo ancora. Ci aspettiamo che serva ulteriore lavoro".
A Milano è debole Telecom nel giorno della presentazione del business plan. Pesa la decisione della società di pagare il dividendo solo per le azioni di risparmio. Nel segmento bancario, le ipotesi di correzione del testo di riforma delle banche popolari non fanno calare l'appeal sulle quotate del settore che vivono una seduta vivace al termine di una settimana brillante. Va giù Tenaris. Buona parte degli analisti, nei report odierni, sottolinea la bassa visibilità sull'andamento 2015, l'outlook molto debole del mercato (-30% consumi di tubi Octg anche se Tenaris dovrebbe fare meglio grazie ai contratti in Arabia Saudita) e la mancanza di indicazioni sull'ebitda dell'anno in corso (che le case di investimento vedono in flessione del 20% circa).
New York in attesa
Per quanto riguarda gli Stati Uniti, l’andamento dei future indica che Wall Street aprirà con il segno più. Anche dall’altra parte dell’Atlantico gli investitori sono in attesa di novità sulla Grecia. Dal fronte macro aspettano di leggere i dati relativi all’indice dei direttori d’acquisto del comparto manifatturiero.
Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.