Seduta negativa per i listini asiatici. Shanghai ha ceduto il 2,20% sulla scia delle speculazioni circa un nuovo rallentamento dell'economia del paese che rischierebbe di vanificare l'entusiasmo prodotto dal taglio dei tassi di interesse da parte della Banca centrale. Hong Kong ha chiuso a -0,74%. Sydney ha pagato l'apprezzamento della valuta locale nei confronti del dollaro Usa finendo per registrare un -0,39%.
A Tokyo, l’indice Nikkei ha chiuso piatto. A pesare sull'andamento delle contrattazioni sono state le perdite registrate dal titolo Sharp seguite all’annuncio, da parte della società, di un piano di ristrutturazione da 1,2 miliardi di dollari.
FCA sale con le immatricolazioni
Avvio positivo per le Borse del Vecchio continente in scia ai nuovi record realizzati da Wall Street. Ieri gli indici S&P e Dow Jones hanno ritoccato i massimi storici e anche il Nasdaq si è riportato dopo 15 anni sopra i 5mila punti. In mattinata si è registrato il buon risultato delle vendite al dettaglio in Germania, cresciute oltre le attese nel mese di gennaio, mentre nel pomeriggio l’attenzione degli operatori si concentrerà sui dati delle ultime trimestrali societarie.
A Milano, che ha aperto a +0,27%. Sale ancora FCA, che beneficia della crescita delle immatricolazioni di auto in Italia, e proseguono gli acquisti anche su Telecom Italia e Autogrill. Male, invece, i titoli del comparto finanziario e Yoox. Lo spread si mantiene stabile sotto quota 100 punti base. La moneta unica è scambiata a 1,119 contro il dollaro Usa.
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