Avvio in rialzo per i listini di Eurolandia. Sull’umore degli operatori sembra non pesare il rallentamento dell’economia cinese, il cui target di crescita per il 2015 è stato rivisto al ribasso dal 7,5% al 7%, mentre l’attenzione è tutta rivolta a Francoforte, dove la Bce ratificherà l’avvio del Quantitative easing e pubblicherà le nuove stime trimestrali su Pil e inflazione dell’Eurozona.
Euro/dollaro attorno a 1,10
A Milano il Ftse Mib segna +0,42% grazie alla buona intonazione del comparto del lusso. Moncler è balzata a +8% sulla scia dei risultati del 2014. Bene anche Ferragamo e Tod’s. Luxottica è in recupero dopo le ultime sedute negative. FCA guadagna l’1,43%. Male invece Telecom Italia e Gtech. Sul fronte del debito sovrano si registra un nuovo calo dello spread, che si porta sotto quota 99 punti base, mentre il cambio euro/dollaro viaggia attorno a 1,10.
Preoccupa la Cina
La Cina ha frenato le Borse asiatiche. L’economia del Dragone rallenta e il target di crescita del Pil è stato visto al ribasso. L’indice Shanghai Composite ha fatto segnare -0,95% e l’Hang Seng di Hong Kong ha ceduto l’1,1%. In leggero rialzo, invece, ha chiuso Tokyo. Il Nikkei si è fermato a +0,26% nonostante non abbia potuto sfruttare, come nei giorni scorsi, la spinta prodotta dai guadagni di Wall Street.
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