La Bce spinge le Borse

Le rassicurazioni di Draghi sull’effetto positivo del Qe spingono l’Europa. Milano segna +2,18%. Bene le banche. L’ipotesi di consolidamento fa correre Telecom. Sale ancora Finmeccanica. New York cresce e aspetta le prossime mosse della Fed. 

Marco Caprotti 11/03/2015 | 17:40
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Seduta positiva per le Borse europee, confortate dalle dichiarazioni del presidente della Bce, Mario Draghi. Il numero uno dell'Eurotower ha spiegato che il Quantitative easing (le iniezioni di liquidità) spingerà la crescita della zona euro e i sui mercati già si vedono gli effetti.

A Piazza Affari, dove l’indice Ftse/Mib ha segnato +2,18%, sono andate bene le azioni delle banche, favorite anche dallo spread sotto quota 100. Seduta di corsa per Telecom Italia, mentre si prospetta all'orizzonte un processo di consolidamento del settore delle tlc con Wind e H3g sempre più prossime alla fusione. In salita Finmeccanica, dopo che l’Ad Mauro Moretti ha confermato che la società punta al controllo di Avio Spazio. Acquisti su Campari in seguito alla pubblicazione dei conti. Balzo di Fca, in scia al comparto auto europeo.

Wall Street tenta il rialzo
Wall Street viaggia in rialzo all’indomani del peggiore sell-off giornaliero da inizio gennaio. Gli investitori continuano a monitorare il rafforzamento del dollaro contro l’euro e le indicazioni relative alle possibili mosse future della Federal Reserve. Secondo James Bullard, a capo della Federal Reserve di St. Louis, la Banca centrale americana “è un po’ in ritardo” nella stretta monetaria. In un'intervista al Financial Times ha spiegato che i tassi vanno alzati “ora o presto in modo tale da essere nella giusta posizione con l'economia che continua a migliorare”. Il mercato scommette che dalla riunione della Federal Reserve della settimana prossima uscirà un comunicato privo della parola “paziente” riferita all'approccio verso i tassi.

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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