Avvio contrastato per le Borse europee. Gli operatori continuano a prendere le misure al 'quantitatve easing' (le iniezioni di liquidità) iniziato lunedì. La manovra dell'istituto di Francoforte continua a schiacciare l'euro, scambiato a 1,0617 dollari (ieri 1,0589) e a 128,48 yen (128,53 yen).
A Piazza Affari Snam registra un progresso nel giorno della pubblicazione dei conti del 2014 e del piano strategico. Generali accusa una flessione a causa dei bilanci dell’anno scorso chiusi con un utile netto di 1,67 miliardi, in calo da 1,9 miliardi dell'anno prima a causa di oneri per 400 milioni. I vertici dell’assicurazione hanno però deciso di distribuire una cedola più generosa, pari a 0,60 euro, da 0,45 euro dell'anno prima. Limano le Telecom, dopo il rialzo di ieri.
Asia su, New York giù
Seduta positiva per l’Asia. Gli investitori si sono concentrati sulle valutazioni dell’equity che ora sembrano appetibili. L'indice Nikkei della Borsa di Tokyo ha archiviato la seduta in forte rialzo grazie al vigore del dollaro e alle attese di un aumento dei salari nelle società giapponesi in vista della tradizionale contrattazione primaverile. Il Nikkei ha chiuso a +1,43%. Il più ampio paniere Topix ha registrato un guadagno dell'1,37%.
Negli Stati Uniti, per la seconda seduta di fila Wall Street ieri ha chiuso in calo con gli investitori nervosi sulle possibili mosse della Federal Reserve. Il fatto che un rialzo dei tassi possa avvenire presto, magari già a giugno, è diventato un tema dominante nei mercati anche se c’è chi crede che il rally del dollaro - alimentato dalla flessione dell'euro, conseguenza del piano di allentamento monetario della Banca centrale europea - porterà la Fed a temporeggiare.
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