Prosegue con il segno meno la seduta delle Borse europee. Nelle sale operative si comincia a ragionare sugli effetti del Qe. Le iniezioni di liquidità, iniziate lunedì, hanno avuto l’effetto di far crollare il valore dell’euro contro il dollaro e di abbassare in maniera decisa lo sprea. A questo punto, dicono gli operatori, potrebbero entrare in gioco i falchi della Bce e chiedere un rallentamento degli acquisti di bond.
A Milano la sostenibilità dei dividendi resta al centro dei ragionamenti che tengono i fari degli operatori su Snam Rete Gas all'indomani della presentazione del nuovo piano 2015-18. Sale anche Fca. Azimut mette nel mirino quota 25 euro in Borsa dopo i conti 2014 e la distribuzione di un dividendo superiore alle previsioni.
New York nervosa
Per quanto riguarda gli Stati Uniti, l’andamento dei future indica che Wall Street aprirà in maniera contrastata. Dopo i dati deludenti di ieri sulle vendite al dettaglio hanno allontanato i timori di un imminente rialzo dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve, oggi sono attesi i numeri relativi alla fiducia dei consumatori elaborati dall’Università del Michigan che daranno un aggiornamento sullo stato di salute della prima economia del mondo.
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