Le vendite sotto le attese deludono il mercato, ma il titolo Autogrill continua a essere scambiato a prezzi poco convenienti rispetto al nostro fair value che è pari a 7,71 euro (la valutazione si basa sulla metodologia Morningstar sul rating quantitativo, che deriva l’obiettivo di prezzo, i giudizi sul posizionamento settoriale dell’azienda e sulla volatilità dei risultati della stessa dall’utilizzo di un modello statistico).
I numeri del 2014
Per il gruppo italiano della ristorazione, il 2014 si è concluso con un fatturato di 3,930 miliardi di euro. Poco al di sotto del consenso degli analisti. Nord America e Italia (che insieme rappresentano i tre quarti del giro d’affari complessivo) hanno segnato il passo cedendo rispettivamente il 3,6% e il 5,4% rispetto allo scorso anno. In doppia cifra, invece, il progresso delle vendite “internazionali” (quelle realizzate nei paesi diversi da Europa e Usa).
Il miglioramento della profittabilità è stato esiguo. Il margine Ebitda è salito di appena 10 punti base, dal 7,9% all’8%, poiché la crescita realizzata in Norda America è stata compensata dalla contrazione patita nei paesi del Vecchio continente. Il management punta nei prossimi anni ad accrescere i margini di profitto in queste due regioni (sfruttando la possibilità di realizzare economie di scala) e ad approfittare della crescita del traffico aereo e del reddito medio nei paesi emergenti.
Presenza globale e brand di valore
Autogrill gestisce oltre 1.000 punti vendita in tutto il mondo, attraverso contratti di concessione siglati con i gestori di aeroporti e autostrade, e un ampio portafoglio di marchi di proprietà (come Motta, Spizzico, Ciao) e in licenza (Burger King, Pizza Hut, Starbucks), ma in base alle nostre valutazioni non riteniamo che sia in una posizione di vantaggio competitivo all’interno del settore.
Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.