Apertura positiva per le Borse europee. Gli operatori questa settimana aspettano soprattutto le indicazioni della Federal Reserve sui tempi della stretta monetaria negli Usa.
Milano fa la timida, frenata soprattutto da Eni e Saipem. In particolare il gruppo petrolifero del cane a sei zampe è debole a causa del taglio dei dividendi e dello stop al piano di acquisto di azioni proprie annunciati nel business plan 2015-18. Realizzi su Pirelli. Ferragamo guida il Ftse Mib dove si distingue ancora Fca che sembra già avere nel mirino i 16 euro per azione. Guadagna Safilo dopo l'annuncio del piano strategico.
Asia nervosa, New York giù
Asia contrastata dopo la chiusura negativa di New York la settimana scorsa e in attesa di indicazioni dalle Fed. La seduta di venerdì a Wall Street è finita in ribasso complice lo scivolone del greggio e un nuovo rafforzamento del dollaro, che ha riacceso i timori per gli utili della Corporate America e per la fuga di capitali dai mercati emergenti. La Borsa di Tokyo ha chiuso le contrattazioni in lieve calo, frenata dalla rimonta dello yen rispetto al dollaro e dalle prese di beneficio dopo i recenti guadagni. Il Nikkei ha lasciato sul terreno lo 0,04% mantenendosi comunque sopra la soglia simbolica di 19mila punti. L'indice più ampio Topix ha perso lo 0,14%.
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