Le Borse aggiornano i massimi

Europa positiva. I listini della regione toccano nuovi record grazie ad auto, finanza, retailer e media. A Milano corre Autogrill. Scivolano Saipem e Fiera. New York aspetta le ricoperture in attesa della Fed. 

Marco Caprotti 16/03/2015 | 13:02
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Prosegue con il segno più la seduta delle Borse europee. Gli acquisti  premiano soprattutto l'auto, i servizi finanziari, i retailer e il settore media. In Germania il Dax è arrivato per la prima volta sopra i 12mila punti dopo aver più volte aggiornato i massimi storici. A Parigi il Cac40 allunga sopra i 5mila punti e segna il top da maggio 2008.

E' però Piazza Affari la più brillante della mattinata: il Ftse Mib, che ha toccato temporaneamente quota 23mila punti viaggia ai massimi da febbraio 2010. Sale Safilo, sostenuta dalla presentazione del piano industriale fino al 2020. Autogrill aggiorna i massimi storici sopra 9 euro e si riscatta dopo un finale di settimana all'insegna dei realizzi. La forza del dollaro, che sostiene i conti e la speculazione su operazioni straordinarie in arrivo per la società del gruppo Benetton convincono gli operatori ad acquistare. Fiat Chrsyler Automobiles è andata oltre quota 16 euro. Le speculazioni su possibili alleanze d'Oltreoceano e le valutazioni sull'ipo di Ferrari alimentano ancora gli acquisti. Debole Saipem, il piano di Eni, spiegano gli investitori, non dà spunti sufficienti per acquistare il titolo. Bufera in Borsa su Fiera Milano per la prospettiva di significative svalutazioni sul bilancio 2014. Il titolo cade dopo il comunicato diffuso venerdì con cui la società ha rinviato al 20 marzo l'approvazione dei conti a causa della necessità di approfondire alcuni elementi.  

New York positiva
Per quanto riguarda gli Stati Uniti, l’andamento dei future indica che Wall Street aprirà con il segno più. Gli operatori non escludono delle ricoperture dopo i ribassi delle ultime sedute. Sul fronte macro, l’attenzione è per i dati sulla produzione industriale di febbraio. I radar, in ogni caso restano puntati sulla Federal Reserve in attesa delle indicazioni che arriveranno mercoledì sulla politica monetaria. 

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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