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Chi sono i gestori europei dell’anno per il 2015

I vincitori sono Fraikin e Paarman (Invesco), Strauss e Stanislawski (Comgest) e Igigabel (Hsbc). Rigorosi processi di investimento, lunga esperienza di mercato e allineamento con gli interessi dei risparmiatori sono le chiavi del successo.

Sara Silano 20/03/2015 | 09:52
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Michael Fraikin e Thorsten Paarman (Invesco), Vincent Strauss e Wojciech Stanislawski (Comgest) e Philippe Igigabel (Hsbc) sono i gestori europei dell’anno secondo Morningstar. La proclamazione dei vincitori è avvenuta il 19 marzo ad Amsterdam nell’ambito della Morningstar institutional conference di Amsterdam.

Fraikin e Paarman vincono come migliori gestori azionari europei con il fondo Invesco Pan European structured equity, Strauss e Stanislawski, manager di Comgest growth emerging markets salgono sul podio per la categoria Azionari internazionali e Igigabel (Hsbc GIF Euro high yield) per quella degli Obbligazionari Europa.

I premi sono stati assegnati sulla base delle analisi qualitative svolte da oltre 30 ricercatori dell’area Emea (Europe, Middle East e Africa) su circa 1.400 fondi disponibili agli investitori del Vecchio continente. “Ogni vincitore ha dimostrato un’eccellente capacità di gestire i capitali dei risparmiatori nel lungo periodo, raggiungendo i migliori risultati nelle categorie di appartenenza”, spiega Christopher Traulsen, CFA, direttore della Manager research Emea.

Gestori europei dell'anno - 2015

Invesco, la forza del processo
I gestori Michael Fraikin e Thorsten Paarman sono parte del team Invesco Quantitative Strategies, che comprende oltre 40 professionisti esperti, i quali sviluppano e raffinano le metodologie quantitative che sono il cuore del processo di selezione azionaria. L’ampiezza e l’esperienza del team sono un fattore chiave del giudizio positivo di Morningstar. Il processo di investimento, in essere dal 2006, ha permesso di realizzare sovra-performance nel tempo e il fondo è tra i migliori della categoria Morningstar Azionari Europa large cap blend, con una volatilità più bassa dei concorrenti e una buona capacità di resistere nelle fasi negative del mercato, compresi il 2008 e il 2011. Il successo del fondo non è limitato ai periodi di ribasso delle Borse, come mostra l’andamento nel 2014, quando il comparto si è collocato nel primo decile, grazie alla buona selezione azionaria.

Comgest, il rispetto degli investitori
Vincent Strauss e Wojciech Stanislawski sono investitori di lunga data sui mercati emergenti, dal momento che hanno gestito il portafoglio di Comgest su queste aree rispettivamente per 20 e 15 anni. I gestori sono sempre rimasti fedeli ai loro rigorosi criteri di investimento. Questo approccio è stato sfidante in particolari casi, come quelli di mercati guidati dal momentum, in cui il fondo può fare peggio della categoria. Nel complesso, però, i risultati sono stati tra i migliori, in termini di rischio/rendimento, nella categoria Azionari mercati emergenti. Il 2014 non ha fatto eccezione e il fondo ha terminato nel primo quartile, dal momento che ha remunerato bene gli investitori nella seconda parte dell’anno, quando è aumentata la volatilità. Oltre ad essere grandi gestori, i due manager hanno sempre dimostrato attenzione nei confronti dei risparmiatori, scoraggiando l’ingresso nel fondo in tempi avversi.

Hsbc, il veterano degli high yield europei
Philippe Igigabel ha una lunga esperienza nel fondo Hsbc GIF Euro high yield. Ci lavora dal 2000 e lo guida direttamente dal 2003, diventando in questo modo uno dei money manager professionalmente più longevi nel panorama degli high yield europei.  Igigabel applica un approccio basato sulle forti convinzioni, come dimostrato dalla scelta di sovrappesare le emissioni subordinate del segmento finanziario fin dal 2009. Igigabel rimane fedele a questa strategia anche quando non è di moda, come ad esempio nel 2011. La strategia ha pagato: il fondo è nel primo quartile a 3-5-10 anni (dati a fine gennaio 2015). Nel 2014, un anno difficile per gli high yield, il comparto ha superato del 90% i concorrenti. Il gestore dimostra di credere nelle sue scelte investendo direttamente nel suo fondo, allineando i suoi interessi a quelli degli investitori.

Leggi quali erano i finalisti del Morningstar Fund manager of the year awards 2015. 

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Info autore

Sara Silano

Sara Silano  è caporedattore di Morningstar in Italia

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