Seduta in ribasso per i listini asiatici con l’indice Msci della regione (escluso il Giappone) che ha ceduto lo 0,1%. Hong Kong ha chiuso a -0,38%, Bombay ha perso lo 0,43%, mentre Shanghai ha terminato in controtendenza a +0,98%. In rialzo anche Tokyo (+0,43%) che ha beneficiato dell'apprezzamento del dollaro Usa nei confronti dello yen. Le Borse della regione hanno risentito del negativo andamento di Wall Street, dove ieri il Dow Jones ha ceduto lo 0,65%. Gli operatori americani hanno approfittato dei deludenti dati dell'indice della produzione industriale nel distretto di Filadelfia e dell'aumento delle richieste per i sussidi di disoccupazione per realizzare delle prese di profitto. Inoltre, il calo del prezzo del greggio ha favorito le vendite sui titoli del comparto energetico.
Pirelli sale ancora
Avvio positivo sulle piazze finanziarie del Vecchio continente. La giornata propone dati macro rilevanti e l’attenzione degli operatori è rivolta al Consiglio europeo nel quale, ancora una volta, si discute del piano di aiuti alla Grecia. Milano ha aperto a +0,14% grazie agli acquisti che continuano a interessare il titolo Pirelli, per il quale si prospetta un’opa e il suo successivo delisting. Recuperano terreno Stm e Snam. Male Telecom Italia che cede l’1,37%. Lo spread viaggia attorno ai 103 punti base. L’euro è scambiato a 1,066 contro il dollaro.
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