I listini di Eurolandia continuano a correre e si apprestano a chiudere un’altra ottava all’insegna dei guadagni. La giornata odierna non presenta spunti di rilievo, ma gli operatori sembrano volersi riposizionare sul mercato forti delle aspettative sulle prossime mosse della Federal Reserve. Il dati sull’economia americana di ieri (indice della produzione industriale del distretto di Filadelfia e richieste dei sussidi di disoccupazione) hanno deluso le attese e questo dà sostegno all’ipotesi che nel breve periodo non si concretizzi negli Usa un rialzo dei tassi di interesse.
Pirelli non si ferma
A Milano il Ftse Mib segna +0,68%. Proseguono gli acquisti su Pirelli, per la quale si fa sempre più concreta la prospettiva di un’opa e di un suo successivo delisting da Piazza Affari. In evidenza anche World Duty Free e Azimut. Male Enel Green Power. Debole anche Telecom Italia, nonostante gli analisti abbiano apprezzato la decisione relativa all’emissione di un bond convertibile per un ammontare di 2 miliardi di euro. Lo spread viaggia attorno ai 103 punti base. L’euro è scambiato a 1,070 contro il dollaro.
New York positiva
L’andamento dei future a New York indica che Wall Street aprirà in rialzo. Anche sull’altra sponda dell’Atlantico prevale l’ottimismo sull’andamento del costo del denaro nei prossimi mesi. Il calo del prezzo del greggio continuerà a tenere sotto pressione i titoli del comparto energy, mentre le trimestrali di giornata potrebbero fornire nuovi spunti agli operatori.
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