Scende il prezzo delle commodity, ma Peyto acquista valore

Gli analisti alzano il fair value del titolo del gruppo a 43 dollari canadesi. Il trend negativo delle materie prime continua a essere un freno al business, ma grazie a bassi costi della produzione la profittabilità dell’azienda si mantiene su livelli superiori alla media.  

Francesco Lavecchia 24/03/2015 | 00:04
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Il prezzo del gas non ferma Peyto Exploration & Development. Nonostante i nostri analisti abbiano abbassato le stime di breve periodo sulle quotazioni delle commodity energetiche, la valutazione del fair value del titolo del gruppo canadese è salita a 43 dollari canadesi per azione.

Nei prossimi anni, il prezzo medio di queste materie prime è visto su livelli significativamente più bassi che nel passato. Quello del gas naturale dovrebbe attestarsi attorno 4 a dollari al mcf (per 1000 piedi cubi, pari a poco più di 28.000 metri cubi), quello del Brent a 75 dollari al barile, mentre il petrolio WTI (West Texas Intermediate) a 69 dollari. Questo trend è sicuramente un handicap per le aziende del settore, ma le attuali dinamiche del mercato hanno prodotto anche una forte contrazione dei costi operativi e di finanziamento che, nel caso di Peyto, hanno generato una valutazione più elevata.

Profittabilità superiore alla media
L’azienda riesce a mantenere una redditività del capitale superiore alla media dei competitor grazie ad una elevata efficienza della produzione. Inoltre, operando da oltre dieci anni esclusivamente nella regione canadese di Alberta, Peyto ha sviluppato una vasta conoscenza della geologia della zona che le permette di valutare nel migliore dei modi le sue future acquisizioni, minimizzando il rischio di pagare prezzi troppo alti per terreni poco produttivi.

La compagnia energetica, inoltre, è integrata verticalmente e possiede impianti propri per il trattamento del materiale estratto e, cosa ancora più importante, investe in maniera controciclica, aumentando la sua produzione e la spesa in conto capitale quando il prezzo delle materie prime è basso. Questo le permette di beneficiare della contrazione dei costi operativi e di massimizzare il rendimento dei suoi investimenti.

I nostri analisti ipotizzano per quest’anno una crescita della produzione (per il 90% costituita dal gas naturale) del 36%. Questo incremento dovrebbe spingere l’Ebitda del gruppo oltre quota 700 milioni di dollari canadesi, pari al 3% del fatturato. Un livello di profittabilità molto elevato, considerando le attuali quotazioni di mercato delle commodity energetiche.

 

Per leggere l’analisi completa su Peyto Exploration & Development clicca qui.

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Peyto Exploration & Development Corp17,16 CAD0,00

Info autore

Francesco Lavecchia

Francesco Lavecchia  è Research Editor di Morningstar in Italia

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