Seduta a più velocità per le Borse europee. Dopo un avvio debole, le piazze del Vecchio Continente hanno invertito la rotta e, grazie ai dati positivi sull'attività manifatturiera, sono riusciti a consolidare il rialzo.
A Milano, dove l’indice Ftse/Mib ha segnato +1,20%, bene i bancari mentre i segnali positivi sulla congiuntura hanno premiato i titoli ciclici, come l’auto, messi sotto i riflettori anche dal riassetto di Pirelli. Altra seduta di acquisti per Fiera Milano dopo la presentazione del piano industriale e l’aumento del giudizio da parte di alcuni analisti.
Wall Street sale
Wall Street sta tentando il rimbalzo grazie al dato sulle vendite di case nuove, a febbraio salite inaspettatamente ai massimi di sette anni. Il numero di abitazioni in vendita è sceso sui minimi del giugno 2013. Il mix di domanda in crescita e scorte in calo potrebbe portare a maggiori costruzioni di case, cosa che si tradurrebbe in più posti di lavoro e un'accelerazione dell'economia. Il buon dato va ad aggiungersi al Pmi manifatturiero flash, salito a marzo più delle stime: l’indicatore, calcolato da Markit, suggerisce che l'attività economica stia chiudendo il primo trimestre con una velocità maggiore di quella vista a gennaio e febbraio. L'indice manifatturiero calcolato dalla Fed nell'area di Richmond invece suggerisce una contrazione dell'attività.
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