iShares Core MSCI World UCITS ETF
Vincitore del Morningstar Award 2015 per la categoria Azionari internazionali, questo Etf offre un’esposizione alle principali aziende quotate sui mercati sviluppati. È uno strumento che può ricoprire un ruolo di primo piano in un portafoglio dedicato alle azioni internazionali, tenendo in conto che esclude i mercati emergenti e che è piuttosto sovrappesato sugli Stati Uniti.
Ha battuto regolarmente il fondo mediano della stessa categoria Morningstar e fa meglio del 95% dei concorrenti in termini di rendimenti corretti per il rischio a tre e cinque anni. Pochi fondi attivi vantano questi risultati.
L’indice
Con oltre 1.600 componenti di più di venti nazioni sviluppate del mondo, l’indice Msci World Total Return è stato ideato per replicare la performance del mercato azionario dei paesi sviluppati. Malgrado la dimensione enorme delle società nell'indice, nessun componente rappresenta più del 2% del suo valore. I paesi nell'indice totalizzano la metà del Pil mondiale. I titoli sono pesati sulla base della capitalizzazione del mercato corretta per il flottante. Dato che le aziende con pochi azionisti hanno un flottante limitato, gli aggiustamenti servono ad assicurare che la liquidità sottostante dei titoli sia superiore rispetto a una ponderazione basata sulla pura capitalizzazione. L’indice viene rivisto quattro volte all'anno. Attualmente, è fortemente influenzato dagli Stati Uniti, che rappresentano circa il 54% del valore dell'indice, seguiti dal Regno Unito e dal Giappone (circa il 10% ciascuno). Ciò nonostante, il portafoglio si presenta piuttosto diversificato. Il titolo più pesante è Apple (2%), seguito da Exxon Mobil (1-2%) e da Microsoft (1%).
Struttura del prodotto
iShares utilizza la tecnica di replica fisica per offrire la performance dell’indice. Tuttavia, al fine di limitare i costi di negoziazione e acquistare titoli liquidi, ricorre a pratiche di ottimizzazione. L’Etf detiene infatti circa la metà dei titoli presenti nel benchmark. iShares può effettuare prestito titoli, ma attualmente non abbiamo dettagli sull’attività di prestito del fondo. Questa pratica comporta un rischio di controparte dato che il soggetto al quale i titoli vengono dati in prestito potrebbe fallire. Per minimizzarlo, l’emittente è tenuto a possedere un collaterale a garanzia con valore compreso tra il 102,5% e il 112% del prestito. La liquidità derivante dai dividendi delle azioni sottostanti viene trattenuta nel fondo fino al momento della distribuzione, che avviene su base trimestrale. Questo può potenzialmente creare una differenza negativa tra i rendimenti, durante le fasi di mercato rialzista, visto che i dividendi non vengono reinvestiti nel fondo. Vale però anche il contrario.
Il Ter del fondo è pari allo 0,20%, al di sotto della media dei concorrenti.
iShares Core Euro Government Bond UCITS ETF
Vincitore del Morningstar Awards 2015 nella categoria Obbligazionari governativi euro, questo Exchange traded fund offre agli investitori un’esposizione all’intera gamma, in termini di maturity, del mercato dei titoli di Stato della zona euro. È un fondo che può essere utilizzato come parte integrante di un portafoglio dedicato all’Europa, oppure come strumento “satellite” in un portafoglio concentrato su altre parti geografiche.
L’indice
Il Barclays Euro Treasury Bond misura le prestazioni dei titoli di Stato con ogni scadenza emessi da tutti i paesi membri della zona euro che siano classificati come investment grade. Barclays utilizza una ponderazione basata sulla capitalizzazione di mercato. L'indice è calcolato su base giornaliera con prezzi medi di mercato forniti da Barclays Capital alla chiusura delle contrattazioni a Londra. L’indice viene rivisto e ribilanciato l’ultimo giorno di calendario di ogni mese. Per essere ammesse nel benchmark, le obbligazioni devono avere un peso minimo di 300 milioni di euro e una scadenza non inferiore ai dodici mesi. Il reddito generato dai componenti del benchmark viene reinvestito su base mensile. A fine 2014, l’indice ha la maggiore esposizione verso Italia, Francia (circa il 23% per paese), Germania (18%) e Spagna (12%).
Struttura del prodotto
iShares usa la replica fisica a campione per tracciare la performance dell’indice. In pratica, il fondo acquista un insieme di titoli scelti in modo da creare un portafoglio sufficientemente simile a quello del benchmark, ma con un numero di componenti inferiore, in modo da ottimizzare i costi di transazione. L’Etf può effettuare attività di prestito titoli in modo da ridurre le commissioni (massimo il 50% del portafoglio). Tra giugno 2013 e giugno 2014, il fondo ha prestato in media l’8% dei propri titoli, aggiungendo così un punto base di rendimento netto (il 37,5% dei rendimenti provenienti dal prestito titoli viene passato a BlackRock, mentre il restante 62,5% resta nel fondo).
Le commissioni annue totali, espresse dall’indice Ter, sono pari allo 0,20%, sopra la media di categoria.
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