Borse deboli in attesa degli Usa

I listini di Eurolandia si mantengono attorno alla parità, ma i dati sull’occupazione americana potrebbero dare una scossa alle contrattazioni. Milano segna -0,06%. Prese di beneficio su Yoox. Salgono Ubi Banca e Saipem. 

Francesco Lavecchia 02/04/2015 | 12:49
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Al giro di boa della seduta, le Borse europee si mantengono attorno alla parità. Sui listini si guarda alla Grecia, per la quale la settimana prossima si prospetta decisiva per lo sblocco dei nuovi aiuti. I recenti fatti in Turchia, che potrebbero aprire a nuovi scenari di instabilità, non sembrano al momento influenzare le contrattazioni.

In attesa dei dati macro americani (nuove richieste di sussidi di disoccupazione e ordinativi delle fabbriche), il Ftse Mib segna -0,06% per effetto delle prese di profitto su Yoox e delle vendite su Mediaset e Buzzi Unicem. Salgono invece Ubi Banca e Saipem, con quest’ultima che beneficia della notizia relativa alla joint venture in Africa con Dangote e della prossima nomina ad amministratore delegato di Stefano Cao. Bene anche Fca, che ha registrato a marzo una crescita delle immatricolazioni superiori al mercato auto italiano.

New York negativa
L’andamento dei future a New York indica che Wall Street aprirà in leggero ribasso. Nel pomeriggio sono attesi i numeri sulle nuove richieste per i sussidi di disoccupazione negli Usa e gli analisti si aspettano dati negativi (domani, a Borse chiuse, saranno invece resi noti quelli relativi al tasso di disoccupazione nel mese di marzo).

Questi farebbero il pari con i deludenti risultati delle nuove assunzioni nel mese di marzo e dell’indice settimanale Ism del settore manifatturiero e confermerebbero i segnali di debolezza della ripresa economica negli Usa.  Le incertezze sulla congiuntura americana hanno, però, un risvolto positivo sulle aspettative legate al mercato monetario. Oggi, infatti, è atteso il discorso da parte del presidente della Federal Reserve, Janet Yellen, la quale dovrebbe confermare i tassi di interesse all’attuale livello anche nei prossimi mesi.  

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Francesco Lavecchia

Francesco Lavecchia  è Research Editor di Morningstar in Italia

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