Il ruolo di Morningstar è aiutare gli investitori a fare scelte consapevoli e informate. In quest’ottica si colloca lo studio dal titolo Tracking Down the Right Index Fund: The Morningstar Approach, pubblicato la settimana scorsa e interamente dedicato alla gestione passiva.
Negli ultimi cinque anni, gli asset gestiti dai prodotti passivi (fondi indicizzati ed Etp, acronimo che comprende Etf, Etc ed Etn) sono cresciuti solo in Europa del 140%. Insomma, gli investitori (sia istituzionali che privati) dedicano agli strumenti finanziari che si limitano a replicare un determinato indice un ruolo in portafoglio sempre più importante.
Le ragioni sono diverse : semplicità, trasparenza e, non ultimo, costi contenuti. Tuttavia, la scelta e la gestione di strumenti passivi in portafoglio è molto meno semplice di quanto si potrebbe pensare.
« Per gli investitori risulta molto complesso identificare il miglior fondo passivo da inserire in portafoglio », commenta Hortense Bioy, direttore europeo della ricerca sui fondi passivi di Morningstar. « In un’ottica puramente quantitativa, scegliere il miglior replicante, ad esempio, dell’indice Ftse 100 o Ftse All Share risulta molto difficile se non impossibile. Il nostro report adotta un approccio olistico all’analisi dei fondi indicizzati e dimostra come la scelta del giusto prodotto passa dallo studio dei bisogni di ogni investitore piuttosto che dalla mera selezione dei fondi. Crediamo che questo sia il modo migliore per aiutare investitori e consulenti nel valutare i pro e i contro delle varie strategie d’investimento, a prescindere dagli strumenti utilizzati ».
Per scaricare lo studio Tracking Down the Right Index Fund: The Morningstar Approach, clicca qui.
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