Rimane elevata e si stabilizza la fiducia degli investitori professionali italiani sulla ripresa economica nel Belpaese. A dirlo è il consueto sondaggio svolto da CFA Society Italy tra il 21 e il 30 aprile, a cui hanno partecipato 88 professionisti tra gestori, analisti finanziari, trader, broker, consulenti e top manager di società del settore finanziario.
Il 45% degli intervistati valuta la situazione macro attuale in fase di normalizzazione, mentre il 37% dà ancora un giudizio negativo. In termini di aspettative, il 63,6% delle risposte sono positive contro il 6,8% improntato a un peggioramento (il 29,5% degli investitori non si attende variazioni significative nei prossimi sei mesi).
Il CFA Italy sentiment index (differenza tra ottimisti e pessimisti) si conferma, dunque, in territorio ampiamente positivo (56,8 punti), sui livelli prossimi a quelli dei mesi scorsi. Come gli altri paesi dell’area euro, l’Italia beneficia della debolezza valutaria, del calo del prezzo del petrolio e delle politiche monetarie ultra-espansive. Per Giuliano Palumbo, CFA, gestore obbligazionario di Arca Sgr, “è lecito attendersi ulteriori sorprese positive”. In particolare, “la ripresa economica dovrebbe diventare più generalizzata e vigorosa”.
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