Partenza in rosso per gli indici europei. La decisione di Atene di accorpare i pagamenti dovuti all'Fmi a fine giugno e le misure particolarmente rigide chieste dai creditori allontanano l'ottimismo su un accordo imminente e alzano la tensione nei confronti del governo Tsipras. Gli oggi occhi sono puntati sulla relazione in Parlamento ad Atene del premier greco che nel tardo pomeriggio riferirà sullo stato delle trattative.
A Piazza Affari, avvio volatile per Saipem dopo le ipotesi di aumento di capitale. Anche Eni (primo socio di Saipem) scivola. Tra i bancari, debole Mediobanca.
Asia e New York giù
Giornata negativa per l’Asia, dopo una seduta nervosa e in scia all’andamento della Borsa Usa. A Wall Street Dow Jones e S&P 500 sono scivolati sui minimi di quasi un mese. Le vendite sono state generalizzate su tutti i settori, ma soprattutto su quello energetico e delle materie prime. Chiusura negativa per la Borsa di Tokyo a causa della ripresa dello yen rispetto all'euro. Tokyo ha comunque limitato le sue perdite rispetto all'apertura. Alla fine delle contrattazioni l'indice Nikkei ha perso lo 0,1%. Il più ampio Topix ha perso lo 0,41%.
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