Le Borse fanno i conti con la Grecia

Europa negativa. Agli operatori non bastano i segnali mandati dai creditori di Atene. A Milano salgono Eni e Saipem. Scendono St e Finmeccanica. Il cattivo umore di New York condiziona l’Asia. 

Marco Caprotti 09/06/2015 | 09:42
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Apertura debole per le Borse europee. I listini pagano l'incertezza sul debito della Grecia nonostante la proposta dei grandi creditori di allungare il piano di aiuti a marzo 2016.

A Piazza Affari brillano Eni e Saipem. Bene anche Mediolanum dopo i dati oltre le attese sulla raccolta netta di maggio. Realizzi invece su St e Finmeccanica.

Asia e New York giù
Seduta negativa per le Borse asiatiche, condizionate dal cattivo umore di Wall Street. La piazza americana ha terminato ieri sera la giornata in ribasso, tenuta sotto pressione dal calo dei titoli tecnologici. Chiusura in deciso ribasso per la Borsa di Tokyo, in perdita per la terza seduta consecutiva e zavorrata dallo yen debole, dall'irrisolta crisi greca e dalle incertezze sulla politica monetaria statunitense. L'indice Nikkei dei titoli guida ha archiviato la seduta in flessione dell'1,76%. Il più ampio paniere Topix ha chiuso in calo dell'1,66%. 

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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