Indici europei in rialzo anche di fronte all'incertezza sulla questione del debito ellenico. L’incontro tra Grecia, Germania e Francia è in dubbio, mentre l’Ue si è detta delusa delle contro-proposte di Atene. Per la Grecia il tempo stringe visto che il programma di aiuti scadrà il 30 giugno, data entro la quale la nazione ellenica deve restituire al Fondo monetario internazionale 1,5 miliardi di euro.
A Milano dove l’indice Ftse/Mib ha segnato +2,5%, gli acquisti hanno favorito diversi settori, dal lusso ai finanziari, all’energia. Saipem ha recuperato dopo il tonfo della vigilia. Dopo un avvio positivo ha invece invertito la rotta Banca Mps, al termine degli scambi sui diritti per l’aumento di capitale.
New York positiva
Wall Street viaggia in rialzo mentre gli investitori aspettano dati macroeconomici utili per capire l’andamento dell’economia americana e, di conseguenza, la tempistica con cui la Federal Reserve potrebbe iniziare ad alzare i tassi di interesse per la prima volta dal 2006. I fari sono sulle vendite al dettaglio in arrivo domani. Nel frattempo, il mercato ignora il rally dei rendimenti dei titoli di stato americani, condizionato da quello dei rendimenti del Bund decennale (sopra l’1% per la prima volta dal settembre 2014).
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