Apertura negativa per le Borse europee. Lo stallo delle trattative sul salvataggio della Grecia continua ad aleggiare sulle piazze finanziarie.
A Milano resistono alle vendite Saipem, che approfitta del rincaro del greggio, Snam e A2a. In calo Telecom Italia, Banco Popolare e UniCredit. Perde terreno anche Fiat Chrysler, nonostante la crescita delle immatricolazioni europee in maggio sia stata superiore alla media del mercato.
Asia e New York giù
Seduta negativa per le Borse dell’Asia sulla scia delle preoccupazioni per la situazione in Europa e dell’andamento di New York. Gli indici della piazza americana hanno battuto in ritirata davanti all'assenza di accordi sulla crisi greca e a dati incerti sull'economia Usa. Gli investitori restano in attesa del vertice della Federal Reserve che inizia oggi, da cui sperano di avere indicazioni sulla tempistica del rialzo dei tassi di interesse. La Borsa giapponese è prudente anche nell'attesa delle decisioni di politica monetaria della Fed. L'indice Nikkei dei titoli-guida ha terminato la seduta in flessione dello 0,6%.
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