Seduta positiva per le Borse europee. Con un improvviso colpo di reni nel pomeriggio, le piazze della regione sono riuscite ad annullare le perdite. Merito, almeno in parte, delle valutazioni interessanti raggiunte da una parte dell’equity. Sullo sfondo della performance dei mercati rimane, però, la crisi greca. Mentre da una parte il premier, Alexis Tsipras, chiede all'Europa di considerare quale sarà il futuro dell'Eurozona se insiste nell'imporre condizioni “asfissianti” sul paese e parla di responsabilità “criminali” dell’Fmi nel ridurre il paese allo stato in cui è ora, da Berlino il cancelliere, Angela Merkel, promette di dedicare ogni suo sforzo affinché si possa arrivare a un’intesa fra creditori e Atene nel corso delle prossime 24-48 ore.
A Milano, dove l’indice Ftse/Mib ha segnato +0,25%, si è ripresa Mps. A spingere il titolo, oltre al successo dell’operazione di aumento di capitale da tre miliardi, sembrano essere le dichiarazioni del presidente Alessandro Profumo che nel corso di un dibattito organizzato dalla Uilca, ha indicato una prossima accelerazione sul fronte aggregazioni. Hanno tenuto per tutta la giornata Tod’s, Saipem, Campari e Azimut.
New York in attesa della Fed
Wall Street viaggia in territorio positivo. Gli investitori soppesano un dato in chiaroscuro sul mercato immobiliare americano: i nuovi cantieri avviati sono calati, ma i permessi per costruzioni, cartina di tornasole della domanda, sono saliti a sorpresa. I riflettori sono inoltre puntati sulla Federal Reserve: inizia oggi la riunione del Fomc, che si concluderà domani con la decisione sul costo del denaro (previsto un nulla di fatto), con le stime economiche e con la conferenza stampa del numero uno della Fed, Janet Yellen.
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