Le Borse pendono dalla Grecia

Europa contrastata. Gli investitori restano in attesa delle decisioni sul debito greco e delle scelte della Fed sui tassi. Milano si sveglia grazie alle banche e a Telecom. New York non crede a un imminente rialzo del costo del denaro. 

Marco Caprotti 17/06/2015 | 12:46
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Prosegue in maniera nervosa la seduta delle Borse europee. I principali listini continentali restano in attesa di sviluppi sul fronte greco e dell'esito della riunione del Fomc, il comitato di politica monetaria della Federal Reserve, che potrebbe dare indicazioni utili a capire quando si alzeranno i tassi di interesse Usa.

Piazza Affari sembra aver imboccato la strada degli acquisti dopo una prima parte di seduta molto volatile, passata a oscillare sulla parità. Merito buon andamento di molti titoli bancari e di Telecom Italia.

New York positiva
Per quanto riguarda gli Stati Uniti, l’andamento dei future indica che Wall Street aprirà con il segno più. Gli investitori sono convinti che la Fed oggi non toccherà i tassi di interesse. Anche perché, dicono, prima vorrà vedere come sarà risolta la questione del debito greco. 

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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