Seduta negativa per le Borse europee. L’attenzione degli investitori è sempre sulla questione del debito greco. La Banca centrale ellenica ha indicato che l’accordo di Atene con i suoi creditori “è della massima importanza” e in caso di fallimento del negoziato “ci sarà una crisi incontrollabile” con l'uscita dall'euro e “molto probabilmente” dall'Unione europea.
A Milano, dove l’indice Ftse/Mib ha segnato -0,71%, in progresso Telecom Italia, dopo che sono tornate a circolare indiscrezioni sulla volontà di Vivendi di alzare la sua partecipazione nel gruppo, una volta che sarà entrata in possesso della quota di Telefonica. Bene anche molti bancari. In evidenza A2A, che si pone come possibile protagonista di M&A tra utility dopo la firma di una lettera di intenti, finalizzata a una integrazione, con Linea Group. Tonfo di Banca Intermobiliare: la Bce è intenzionata a non dare l'ok all'acquisto del 51% del capitale da parte di una cordata di investitori.
New York positiva
Wall Street cerca di mantenersi in territorio positivo. I riflettori sono puntati sulla Federal Reserve: si conclude oggi la riunione del Fomc, con la decisione sul costo del denaro (previsto un nulla di fatto), l'aggiornamento delle stime economiche e la conferenza stampa di Janet Yellen.
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