Seduta sull'ottovolante per le Borse europee. Gli occhi degli investitori sono stati ancora puntati sulla Grecia. Oggi Atene avrebbe dovuto rimborsare il Fondo monetario internazionale con 1,56 miliardi di euro, ma il governo di Alexis Tsipras ha detto chiaramente di non aver intenzione di rispettare la scadenza (fissata alle 18 di Washington, mezzanotte in Italia) e di voler aspettare il referendum sulla proposta dei creditori fissato per il 5 luglio. In ogni caso, in ambito europeo si continua a trattare e, secondo la stampa greca, Atene sta valutando l'ultima proposta di Bruxelles. Il governo ellenico, intanto, ha fatto sapere di aver proposto oggi un accordo attraverso lo European Stability Mechanism “per la copertura completa delle necessità finanziarie e della parallela ristrutturazione del debito”. Atene, viene indicato nel comunicato, cerca “una soluzione gestibile per restare nell'euro”. Alle 19 di oggi ci sarà una riunione dell'Eurogruppo per una conference call sulla Grecia.
A Milano, dove l’indice Ftse/Mib ha segnato -0,5% dopo una giornata di alti e bassi. Seduta di corsa per Buzzi Unicem, spinta dalla promozione di Goldman Sachs. Bene anche molti titoli del settore bancario, che hanno recuperato dopo la debolezza di ieri.
New York positiva
Wall Street viaggia in rialzo nell'ultima seduta di scambi del mese e del trimestre. Gli investitori tornano dunque agli acquisti dopo l'ondata di vendite di ieri, la giornata peggiore dell'anno. Sul fronte americano ci si concentra sugli indicatori macroeconomici: i prezzi delle case sono saliti in aprile, ma a passo più lento rispetto al mese precedente. In crescita la fiducia dei consumatori. Resta, comunque, una forte apprensione per la crisi greca.
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