Seduta negativa per le Borse europee. Gli investitori hanno preferito non fare scommesse sui listini azionari a due giorni dal referendum indetto dal governo greco per chiedere alla popolazione se accettare o meno le proposte dei creditori. In assenza di sviluppi significativi sui negoziati e con Wall Street chiusa per festività, le Borse continentali si sono attestate sotto la parità fin dalle prime battute. Francoforte ha provato a rimanere a galla grazie al settore chimico-farmaceutico e all'exploit di K+S (sempre nel mirino per un’acquisizione), ma ha dovuto cedere.
Milano giù con l'oil
Piazza Affari, dove l’indice Ftse/Mib ha segnato -0,48%, ha pagato la correzione di Saipem nel settore oil e le vendite su molti titoli bancari. In luce St dopo l'accordo quinquennale con Huawei, mentre Cnh ha ripreso il trend di risalita dopo lo stop di ieri. Bene Telecom per cui si profila un accordo con Mediaset. Nuova correzione per A2a. Gli analisti giudicano negativamente il risarcimento da 38 milioni dovuto a Pessina Costruzioni, dopo la decisione del collegio arbitrale sulla controversia legata a un progetto di teleriscaldamento.
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