Le Borse tornano a guardare solo la Grecia

Europa positiva in attesa del piano di Atene per affrontare la questione del debito. La Cina interviene per frenare il crollo delle sue Borse. A Milano salgono le banche. In calo Saipem. New York debole.

Marco Caprotti 09/07/2015 | 09:57
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Avvio in rialzo per le Borse europee, nonostante rimanga il rebus della Grecia nel giorno in cui il premier ellenico, Alexis Tsipras, deve presentare il piano di misure che intende adottare per ricevere gli aiuti internazionali. Intanto il cancelliere tedesco, Angela Merkel, ha ribadito che la Banca centrale europea fornirà liquidità agli istituti ellenici solamente fino a domenica. Dal fronte macro, intanto, è arrivata la notizia che la bilancia commerciale della Germania a maggio ha registrato un surplus destagionalizzato di 22,8 miliardi, in crescita rispetto ai 21,8 miliardi indicati per il mese di aprile.

A Piazza Affari anche oggi sono ben impostate le banche. Corrono le azioni di Mps, mentre il mercato si interroga su possibili matrimoni che si profilano all'orizzonte dell'istituto senese. Enel Green Power sale nel giorno dell'annuncio dell'accordo con Endesa Chile per la fornitura di energia e la vendita di certificati verdi in Cile, per un valore complessivo stimato in 3,5 miliardi di dollari. Crolla Saipem dopo che Gazprom ha rescisso il contratto South Stream.

La Cina si riprende
In Asia i mercati hanno chiuso le contrattazioni in rialzo, dopo un avvio negativo. La Borsa di Shanghai è arrivata a salire di oltre il 6%, festeggiando gli interventi del Governo per porre fine ai crolli che vanno avanti da settimane (divieto ai grandi azionisti e ai manager di vendere i propri titoli per sei mesi). La Borsa di Tokyo ha chiuso in lieve rialzo dopo il forte scivolone della vigilia. L'indice Nikkei dei 225 titoli guida ha terminato in rialzo dello 0,6%, ma in mattinata l'avvio è stato negativo con un ribasso che ha superato anche il 2%. Mercoledì la principale piazza asiatica aveva perso il 3% sulla scia dei timori per la bolla finanziaria sulle piazze cinesi e per l'incertezza sulla conclusione della vicenda della crisi greca. Gli indici ieri a Wall Street hanno chiuso in calo. Oggi in America sono attesi i dati relativi alle richieste di sussidi di disoccupazione nell’ultima settimana. Le orecchie saranno puntate al discorso del presidente della Fed di Minneapolis, Narayana Kocherlakota, dal quale gli investitori sperano di avere indicazioni sulla tempistica dei rialzi dei tassi di interesse Usa. 

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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