Partenza cauta per le Borse europee. Oggi è il giorno del voto del Parlamento greco, passaggio decisivo per avviare il negoziato con i creditori sul terzo piano di salvataggio di Atene.
A Piazza Affari sale Saipem, con il fondo Dodge&Cox segnalato ancora in rafforzamento (a giugno ha fatto acquisti per 3 milioni di euro), mentre tenta il riscatto Mediolanum dopo il tonfo delle quotazioni seguito al richiamo Consob al rispetto della direttiva Mifid sulle commissioni di performance. Tra i titoli in flessione Banco Popolare (a causa del taglio di raccomandazione a sottopesare arrivato da Morgan Stanley) e Telecom Italia tolta dalla lista dei preferiti di Goldman Sachs.
Asia e New York in salita
Seduta positiva per l’Asia in scia all’andamento degli Stati Uniti. Per il quarto giorno di fila ieri gli indici a Wall Street hanno chiuso in rialzo permettendo al Dow Jones di riconquistare e superare la soglia dei 18mila punti per la prima volta in tre settimane. La stagione delle trimestrali della Corporate America - partita ufficialmente con i conti di JP Morgan e Wells Fargo - avrà un ruolo sempre più crescente nell'azionario Usa anche se trader e gestori continuano a monitorare gli sviluppi internazionali (Grecia e Cina) e le indicazioni della Federal Reserve relative alla tempistica del primo rialzo dei tassi di interesse dal 2006. Su questo fronte oggi l'attenzione sarà sulla testimonianza al Congresso del governatore Janet Yellen e poi sul Beige Book, la fotografia dell'economia americana che verrà usata nella riunione della Banca centrale del 28-29 luglio. Ancora una seduta in rialzo per la Borsa di Tokyo. L'indice Nikkei, che tra lunedì e martedì ha guadagnato oltre 600 punti, ha chiuso la seduta in crescita dello 0,38%. Il paniere Topix è salito 0,47%.
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