Morningstar taglia a 190 euro il fair value di Volkswagen, in seguito alle nuove stime sulle sanzioni ai danni del gruppo e alle previsioni di discesa delle vendite.
“L’ammissione di un intento criminale nel manipolare i dati sulle emissioni di C02 ,da parte dei vertici del gruppo, ci ha indotto ad alzare da nove a 20 milioni di euro le nostre previsioni legate alla multa che verrà comminata ai danni della società”, dice Richard Hilgert, analista azionario di Morningstar. “Questa vicenda produrrà un danno d’immagine terribile per l’azienda che ci aspettiamo si traduca in un calo delle vendite non solo per il marchio Volkswagen (- 12% nel 2015 e -20% nel 2016), ma anche per gli altri brand del gruppo quali Seat, Skoda e Audi, nonché in una contrazione dei prezzi di vendita, data la necessità di fare nuove promozioni per ridimensionare l’effetto sulle vendite”.
Titolo a sconto
In base a queste ipotesi, cambiano anche le nostre aspettative relative al margine Ebitda per gli anni 2015, 2016 e 2017 (rispettivamente da 12,6%, 13,1% e 13,4%, a 10%, 8,3% e 9,3%).
A causa dello scandalo, le azioni della casa tedesca hanno perso il 30% circa della propria capitalizzazione di mercato e ora, nonostante la nuova correzione del fair value, restano comunque scambiate a un tasso di sconto di circa il 40%. “Il titolo può rappresentare una buona opportunità di investimento in ottica di lungo periodo, ma ci sentiamo di raccomandare l’acquisto solo a coloro i quali siano in grado di gestire le possibili fluttuazioni del prezzo di mercato in seguito alla pubblicazione di nuove notizie relative alla vicenda”, conclude Hilgert.
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