Morningstar alza il fair value di Nike

Gli analisti rivedono la valutazione del titolo dopo i dati del primo trimestre, ma il mercato continua a essere troppo ottimista sulle prospettive future del gruppo americano.

Francesco Lavecchia 28/09/2015 | 15:44
Facebook Twitter LinkedIn

Morningstar alza a 90 dollari il fair value di Nike (da 85 dollari). I conti del primo trimestre del gruppo americano hanno superato le attese degli analisti, ma il mercato continua a riconoscere al titolo un premio troppo elevato.

Nei primi tre mesi dell’esercizio 2016, il gruppo americano leader nell’abbigliamento sportivo ha continuato a sovraperformare il settore, nonostante l’apprezzamento del dollaro e le incertezze legate all’andamento dei mercati cinese ed europeo, riuscendo a mantenere un tasso di crescita del fatturato in linea con quello del quarto trimestre e a migliorare i margini di profitto.

Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno i ricavi sono cresciuti del 5% (+14% a cambi costanti) grazie all’ottimo andamento delle vendite in tutte le regioni (+9% in Nord America, +14% in Europa occidentale, +26% nei paesi dell’Est Europa, +30% in Cina, +35% in Giappone e +19% nei paesi emergenti). L’aumento dei prezzi di vendita (possibile anche in seguito all’introduzione di innovazioni di prodotto) e la razionalizzazione dei costi operativi hanno permesso all’azienda di portare il margine operativo al 16,9% (+140 punti base rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e record storico per i primi tre mesi di Nike).

Le previsioni degli analisti
“Le nostre previsioni per il 2016 indicano un tasso di crescita del fatturato del 7,3%, al netto della variazione dei tassi di cambio che costerà all’azienda ben otto punti percentuali. Il gross margin migliorerà di 50 punti base, dal 46% dello scorso anno, mentre gli utili per azione sono stati rivisti al rialzo da 4,26 a 4,29 dollari”, dice Paul Swinand, analista azionario di Morningstar.

“In base a queste ipotesi abbiamo alzato il fair value del titolo da 85 a 90 dollari, ma le azioni Nike continuano a essere scambiate su valori di circa il 40% superiori alla nostra valutazione”.

Nike gode di una forte posizione di vantaggio competitivo all’interno del settore, frutto di uno dei marchi più forti e riconoscibili al mondo e delle elevate economie di scala. La capacità di innovare il prodotto, l’unicità del marketing e l’efficacia della strategia di vendita promettono di mantenere salda la leadership del gruppo americano per molti anni ancora, tuttavia le uniche preoccupazioni che gli analisti vedono per il futuro di Nike sono rappresentate dal crescente peso del segmento sportswear. Rispetto al materiale sportivo, infatti, esso risente della componente fashion dei prodotti e questo rischia di aumentare la volatilità dei ricavi.  

 

Per leggere l'analisi completa su Nike clicca qui.

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

LEGGI ALTRI ARTICOLI SU
Facebook Twitter LinkedIn

Titoli citati nell'articolo

Nome TitoloPrezzoCambio (%)Morningstar Rating
Nike Inc Class B75,10 USD2,37Rating

Info autore

Francesco Lavecchia

Francesco Lavecchia  è Research Editor di Morningstar in Italia

© Copyright 2024 Morningstar, Inc. Tutti i diritti sono riservati.

Termini&Condizioni        Privacy        Cookie Settings        Disclosures