ACE è più forte dopo l’acquisizione di Chubb. L’operazione di M&A fra la società assicuratrice svizzera e la compagnia americana le permetterà di rafforzare la sua dimensione internazionale e di guadagnare la leadership nel segmento “rischi”. Al momento, secondo gli analisti di Morningstar, il mercato non valuta in maniera adeguata le potenzialità della merger e continua a scambiare il titolo Ace a un tasso di sconto superiore al 10% rispetto al fair value che è pari a 116 dollari per azione.
I vantaggi della fusione
“Il deal dovrebbe concludersi entro il primo trimestre del 2016 e la nuova società prenderà il nome di Chubb. Il prezzo pattuito (circa 28 miliardi di dollari da corrispondere metà in azioni ACE e metà in contanti) ci sembra equo, specie alla luce delle potenziali sinergie tra le due compagnie e le interessanti prospettive di crescita di lungo periodo”, dice Brett Horn analista azionario di Morningstar. “ACE è molto ben posizionata nel segmento business. In particolare in quello rappresentato dalle grandi società globali, mentre Chubb è più orientata alla clientela retail. Questo dovrebbe aiutare il nuovo gruppo a realizzare una gestione più efficiente dei costi operativi e a migliorare i margini di profitto. Nei prossimi cinque anni stimiamo una crescita media del fatturato attorno al 3% e una redditività del capitale pari al 10%”.
L'Economic moat
Quello assicurativo è un settore in cui è difficile guadagnare una posizione di vantaggio competitivo (Economic moat). I prodotti offerti tendono a essere standardizzati e le compagnie si fanno concorrenza sul prezzo a scapito dei margini di profitto. Il nuovo gruppo, che nascerà dalla fusione tra ACE e Chubb, avrà una maggior diversificazione per linee di business e una forte presenza a livello globale. Questo aumenterà l’appeal di ACE nei confronti delle grandi corporation che prediligono le compagnie assicurative che possano rispondere alle loro esigenze in ogni paese in cui operano.
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