Il mercato sottostima le potenzialità di crescita di Dollar General e sconta il titolo della società del 10% rispetto al fair value di 75 dollari, attribuito dagli analisti di Morningstar. Nonostante la concorrenza dei grandi operatori retail come Wal-Mart e degli store online, la catena americana di negozi discount è uno dei pochi player all’interno del settore che presenta ampi margini di espansione.
Elevate prospettive di crescita
“Il gruppo gestisce una rete di oltre 12mila punti vendita e l’obiettivo del management è quello di raddoppiare il numero di store nei prossimi 10 anni. A nostro avviso tali previsioni sono credibili e nelle nostre stime ipotizziamo che da qui al 2025 Dollar General possa aggiungere circa 800 negozi ogni anno per un aumento medio della superfice espositiva del 6%”, dice Ken Perkins, analista azionario di Morningstar. “Questo si tradurrebbe, nello stesso periodo, in una crescita del fatturato a un tasso annuo dell’8,8% e in maggiori economie di scala. Il risparmio in termini di costi operativi, però, sarà reinvestito per sostenere il taglio dei prezzi e non si concretizzerà in un miglioramento dei margini di profitto”.
Dollar General ha tratto enorme vantaggio dalla recente crisi economica, che ha avvicinato molti consumatori ai negozi discount, e la crescente disuguaglianza sociale promette di sostenere questo trend favorevole. Dalla sua, l’azienda americana ha una grossa reputazione sul mercato nell’offrire prodotti a prezzi molto bassi e riesce a generare margini di profitto superiori alla media del settore grazie a costi di produzione concorrenziali.
Il vantaggio di essere piccoli
“Diversamente dai grandi store come Wal-Mart, il formato ridotto dei negozi consente a Dollar General di ridurre le spese di gestione (poiché richiedono un minor impiego di forza lavoro) e di mantenere una rete capillare di punti vendita tale da intercettare con più facilità i consumatori”, dice Perkins. “I negozi online, invece, non rappresentano una minaccia concreta. Molti operatori dell’e-commerce accettano ordini solo per importi superiori ai 30 dollari, poiché i costi di spedizione hanno un forte peso sui margini di profitto e questo gioca a favore di aziende come Dollar General la cui merce ha un valore medio di circa 10 dollari”.
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