Partenza positiva per le borse europee. Gli investitori del Vecchio continente seguono l'esempio di Wall Street e Tokyo nell'accogliere con gli acquisti le minute dell'ultima riunione della Federal Reserve. Il documento ha confermato quello che in molti pensavano: che nel meeting del 15 e 16 dicembre prossimo la Banca centrale americana potrebbe alzare i tassi per la prima volta dal 2006. I membri della Fed infatti sono convinti che in quel momento dell’anno saranno state raggiunte le condizioni che giustificano una stretta. A piacere al mercato è il fatto che la traiettoria dei tassi, fermi al minimo storico pari allo 0-0,25% dal dicembre 2008, sembra destinata ad essere particolarmente graduale.
Europa su. Milano ringrazia il lusso
L’Europa è trainata da Francoforte premiata dagli acquisti sul settore industriale, minerario, energia e auto. A Milano sull'indice delle blue chip pesa il rosso di Terna dopo la pubblicazione degli orientamenti finali dell'Authority per l'energia e il gas sulla definizione delle tariffe nel settore elettrico giudicate negativamente dagli analisti. In scia si muove Snam sul timore di impatti simili anche per il gas. Bene il lusso e il risparmio gestito a partire da Mediolanum.
Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.