Morningstar conferma il rating negativo su Arca Sgr, dopo la notizia che la società di gestione e i suoi vertici sono stati sanzionati dalla Consob per alcuni comportamenti nel servizio di gestione collettiva del risparmio, con una multa di 202.666 euro (Delibera n. 19317).
Cosa viene contestato
In particolare, l’autorità di vigilanza contesta il fatto che, nel periodo 2011-2013, relativamente ad alcuni fondi a cedola, “il processo decisionale adottato è stato inidoneo a garantire la corretta prestazione del servizio di gestione collettiva del risparmio, presentando carenze nella fase di definizione delle politiche di investimento, nella fase di definizione delle strategie di investimento nonché nella fase di monitoraggio, tali da renderlo non in grado di indirizzare e controllare le scelte di investimento in concreto effettuate dalla struttura operativa”. I comparti a cui si fa riferimento sono Arca Cedola Bond 2017 Alto Potenziale IV e VI.
La Consob interviene anche sulle pratiche relative agli incentivi, sostenendo che Arca Sgr non ha “adottato, applicato e mantenuto procedure e prassi operative idonee ad assicurare che gli incentivi corrisposti per l’anno 2012 agli aderenti a un contratto di associazione in partecipazione stipulato dalla Sgr con alcune banche collocatrici fosse volto ad accrescere la qualità del servizio di gestione collettiva”.
Secondo l’autorità di vigilanza la natura delle violazioni al Testo unico della finanza (articoli 6 e 40) “non sono risultate connotate da caratteristiche tali da recare danni agli investitori”, ma rappresentano “condotte irregolari e, per ciò stesso, pregiudizievoli per il corretto svolgimento della gestione collettiva del risparmio”. Per entrambe le contestazione, secondo il quotidiano La Repubblica, Arca Sgr ha presentato ricorso
Bassa stewardship
“La decisione della Consob non ha impatto sul rating dei fondi e non cambia il nostro giudizio sulla società, che è negativo”, spiega Francesco Paganelli, fund analyst del Manager research team di Morningstar. “Anche prima, sulla nostra opinione sulla stewardship di Arca pesavano fattori quale l’orientamento alla vendita nel lancio di nuovi prodotti, la debole struttura di incentivi e gli alti costi dei fondi. Nonostante pensiamo che la multa non abbia forti impatti sul bilancio, rafforza la convinzione che la Sgr si classifichi sotto la media dei concorrenti con riferimento alle pratiche di protezione e allineamento con gli interessi degli investitori”.
L’offerta di Anima
Morningstar continuerà a monitorare la situazione, anche in relazione all’annuncio di Anima holding Sgr di un’offerta non vincolante per il 100% del capitale di Arca Sgr (attualmente è in mano a un gruppo di banche popolari). Altri private equity potrebbero essere interessati all’operazione.
“Gli analisti di Morningstar hanno un giudizio negativo su Anima holding”, conclude Paganelli. “a causa delle pratiche di sviluppo dei prodotti, orientate alle vendite, e degli alti costi per i sottoscrittori”. In entrambi i casi, il team di ricerca punta il dito contro i fondi a cedola ai quali non attribuisce una valutazione positiva per via delle elevate commissioni, dei vincoli e del cattivo utilizzo che ne fanno gli investitori.
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