In Borsa vincono i più cauti

Europa negativa. Prevale la delusione per la decisione della Bce di non aumentare gli acquisti col Qe. A Milano è debole Rcs. In salita Telecom e Fca. New York aspetta i numeri sull'occupazione di novembre. 

Marco Caprotti 04/12/2015 | 12:41
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Prosegue con il segno meno la seduta delle borse europee. Gli investitori non hanno ancora digerito la delusione per la scelta della Bce di non aumentare la potenza degli acquisti mensili di bond effettuati attraverso il Qe.

A Milano, che viaggia in parità, è ancora debole Rcs Mediagroup che è arrivato a toccare i minimi storici a 0,504 euro.  La società che controlla il Corriere della sera ieri ha annunciato che il cda si riunirà il prossimo 18 dicembre per approvare il nuovo piano industriale che verrà poi presentato il 21 dicembre. Sale Telecom dopo la flessione di oltre due punti percentuali della vigilia, mentre prosegue lo scontro tra i fondi e Vivendi in vista dell'assemblea prosegue e mantiene alta l'attenzione del titolo. A favorire gli acquisti c’è anche oggi il giudizio positivo di Ubs che ha alzato il rating a neutral dal precedente sell. Fiat Chrysler Automobiles recupera terreno dopo il calo della vigilia e all'indomani dell'approvazione dello spin-off di Ferrari che si perfezionerà il 4 gennaio, quando il titolo sarà quotato a Milano.

New York positiva
Per quanto riguarda gli Stati Uniti, l’andamento dei future indica che Wall Street aprirà con il segno più. Gli operatori sono in attesa dei dati sull’occupazione di novembre che potrebbero convincere la Federal Reserve ad alzare i tassi nella riunione di metà dicembre. Ieri però, in una testimonianza al Congresso, il governatore della Banca centrale americana, Janet Yellen, ha messo le mani avanti: "Non possiamo dare troppo peso a un numero in particolare" ha detto per poi ribadire che la stretta sarà graduale. 

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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