Partenza in rialzo per gli indici europei. Gli occhi degli investitori sono sempre puntati sul prezzo del petrolio che è in leggero recupero. Dal fronte macro non sono attesi dati di rilievo, nemmeno dagli Usa.
Milano è trainata dal rialzo degli energetici. Recuperano anche le banche, protagoniste delle vendite ieri dopo le indiscrezioni de Il Sole 24 Ore su nuove ispezioni Bce in arrivo a inizio 2016. In coda al listino Yoox Net-a-Porter sulla scia di un report negativo di Deutsche Bank.
Asia e New York giù
Seduta negativa per l’Asia, condizionata da alcuni dati deludenti arrivati dalla Cina. Le importazioni della prima economia emergente risultano ancora in flessione (-8,7% anno su anno) in novembre, ma la velocità di contrazione è dimezzata rispetto a ottobre (-18,8%). Le esportazioni hanno registrato un calo (-6,8% su anno) simile a quello di ottobre (-6,9%). Per quanto riguarda gli Stati Uniti, la seduta ieri a Wall Street è finita in calo ma lontana dai minimi visti nel durante, quando il Brent aveva rotto al ribasso i 40 dollari per barile per la prima volta dal febbraio 2009. Alla fine le quotazioni del greggio, che a un certo punto avevano virato al rialzo, si sono stabilizzate aiutando a contenere un altro sell-off. Ad avere pesato sull'umore degli investitori sono stati anche i deboli dati arrivati dalla Cina.
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