Scendono i prezzi e aumentano le stelle per i titoli dell’energy e delle materie prime. Il negativo andamento delle commodity si è tradotto, nell’ultima settimana, in forti perdite, ma ha anche ridotto il rapporto prezzo/fair value. Per questa ragione gli analisti di Morningstar hanno aumentato da tre a quattro stelle il rating di 23 società nordamericane (i listini più colpiti dal sell-off sono stati quelli di New York e Toronto).
Mead Johnson Nutrition è l’unico caso in cui l’aumento del giudizio è dovuto a un innalzamento del fair value, da 91 a 96 dollari. La decisione è giustificata dalle migliori aspettative sull’andamento del fatturato all’indomani della nuova politica demografica in Cina, che ora permette di avere fino a due bambini per famiglia.
I downgrade da tre a quattro stelle, invece, hanno interessato azioni già in area di bocciatura, per le quali è bastata una piccola flessione del prezzo di mercato. In nessun caso, infatti, c’è stata una variazione del prezzo obiettivo (vedi tabella).
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