Borse, la Fed incoraggia i cauti

Europa volatile. Gli investitori preferiscono aspettare le decisioni della Banca centrale Usa sui tassi. A Milano (-0,42%), i finanziari si muovono a due velocità. In salita energy e industriali. New York parte lenta, poi si riprende. 

Marco Caprotti 10/12/2015 | 17:44
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Per l’Europa delle Borse quella di oggi è stata un’altra seduta all'insegna della volatilità e dell'incertezza. Gli investitori hanno preferito la prudenza mentre continua il cowntdown che dovrebbe fermarsi mercoledì quando, probabilmente, la Federal Reserve annuncerà il primo rialzo dei tassi di interesse dal 2006.

A Piazza Affari, dove l’indice Ftse/Mib ha segnato -0,42%, le banche sono andate a due velocità. In salita energetici e industriali. In recupero Mediaset, che aveva lasciato quasi il 20% dalla trimestrale. In coda al listino Moncler e Yoox Net-a-Porter (quest’ultima prende fiato dopo il recente rally, anche sulla scia di alcuni report che hanno raffreddato gli entusiasmi sul titolo). Tra le azioni vendute Telecom, in attesa dell’assemblea della prossima settimana e dopo un report di Barclays secondo cui un’aggregazione con Orange non creerebbe valore.

New York su
Wall Street viaggia in rialzo dopo un inizio stentato. Gli investitori restano comunque cauti in vista della riunione della Federal Reserve del 15 e 16 dicembre, quando potrebbe annunciare il primo rialzo dei tassi dal 2006. Dal fronte macro, intanto, è arrivata la notizia che le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione si sono portate sui massimi di cinque mesi.

Il vero catalizzatore resta il petrolio, che in settimana ha raggiunto i minimi di sette anni fa. Lo scivolone si è accentuato venerdì scorso con l’Opec che ha deciso di lasciare invariata la produzione nonostante l’eccesso di scorte mondiali. Ieri il dato sulle scorte settimanali Usa, a sorpresa in calo, non è bastato per sostenere le quotazioni. Oggi non aiuta il fatto che il cartello dei paesi produttori abbia annunciato che l’estrazione a novembre abbia raggiunto i massimi del 2009.

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Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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