Le Borse si concentrano sulla Fed

Europa positiva. I mercati aspettano indicazioni sui tassi Usa che dovrebbero arrivare domani. A Milano salgono le banche. Bene Fca dopo le immatricolazioni. Occhi sull’assemblea Telecom. Asia negativa. Wall Street è andata di corsa. 

Marco Caprotti 15/12/2015 | 09:47
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Partenza con il segno più per le Borse europee. Le piazze del Vecchio continente tentano di rialzare la testa dopo il calo di ieri e alla vigilia della decisione della Federal Reserve sui tassi di interesse Usa.

Tra i titoli milanesi a maggiore capitalizzazione, si mettono in evidenza le banche. Gli ordini di acquisto premiano anche i titoli del risparmio gestito e Fiat Chrysler che, a novembre, ha registrato una crescita delle immatricolazioni in Europa superiore alla media del mercato. Occhi su Telecom Italia nel giorno dell'assemblea dei soci sulla conversione delle risparmio.

Asia giù. New York su
Giornata negativa per le Borse asiatiche che hanno preferito la prudenza in attesa delle decisioni della Fed ignorando la corsa della piazza americana. La seduta ieri a Wall Street è terminata sui massimi intraday. Iniziata all'insegna della cautela, la giornata di scambi è stata caratterizzata da una forte volatilità a causa ancora una volta dell'andamento del petrolio: la sua discesa sotto i 35 dollari al barile aveva fatto scattare le vendite tanto che l'S&P 500 a un certo punto aveva rotto al ribasso la soglia psicologica dei 2.000 punti per la prima volta da metà ottobre. Alla fine però gli investitori hanno ritrovato fiducia con il greggio che ha saputo interrompere la serie negativa di sei sedute di fila in calo, terminando in rialzo dell'1,94% a 36,34 dollari al barile. 

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Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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