Al giro di boa delle contrattazioni i listini di Eurolandia si mantengono attorno alla parità, ma la seduta è caratterizzata dalla volatilità e dal basso volume di transazioni. Agli operatori del Vecchio continente mancano spunti adeguati.
La giornata è povera di dati macro rilevanti per la regione, mentre solo nel pomeriggio saranno resi pubblici gli aggiornamenti relativi all’ultima lettura del Pil statunitense del terzo trimestre e quelli riguardanti le vendite di case esistenti nel mese di novembre. In ripresa i titoli del comparto energetico che beneficiano della risalita del prezzo del greggio (ieri l’oro nero è scivolato sotto quota 34 dollari al barile).
A Piazza Affari il Ftse Mib segna -0,14%. In ribasso Prysmian e Mediaset. Perdono terreno tra i finanziari Anima e Mediolanum. Salgono Eni, Tenaris e Saipem. Buzzi Unicem guadagna oltre il 3% in scia alla notizia che l’Antitrust ha dato l’ok alla sua proposta di acquisto del segmento relativo alle attività di cemento e calcestruzzo della società Sacci.
New York positiva
L’andamento dei future a New York indica che Wall Street partirà in rialzo. In attesa dei dati macro della giornata, i listini americani dovrebbero aprire in continuità con la positiva chiusura di ieri anche grazie all’apprezzamento del petrolio.
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