Il 2015 non è stato uno dei migliori anni per il comparto guidato da Michael Hasenstab, tra ingenti deflussi, turbolenze sui mercati emergenti e negoziati legati alla ristrutturazione del debito ucraino. Gli analisti di Morningstar mantengono però un’opinione positiva sul Global Bond di Templeton. Il processo di investimento, grazie al quale la strategia ha realizzato risultati eccellenti, resta fedele ai suoi principi. Mentre il gestore continua a preferire valute e titoli di Stato di paesi emergenti, resta prudente sul rischio di tasso d'interesse, ritenendo che le pressioni inflazionistiche globali potrebbero portare a una perdita permanente di capitale.
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