Le Borse europee chiudono in ribasso la prima seduta dell’ottava, penalizzate dall’apertura di Wall Street e dall’andamento dei titoli energetici. A Parigi, il Cac 40 ha lasciato sul terreno quasi l’1%, va leggermente meglio Francoforte, mentre Londra è rimasta chiusa per festività.
Piazza Affari ha oscillato tutto il giorno intorno alla parità, facendo meglio del Vecchio continente. Bene alcuni finanziari, con in testa la Popolare di Milano, Unipol e Azimut. Il Ftse Mib ha chiuso a -0,41%.
Borsa Usa giù
Wall Street ha aperto in rosso, dopo aver chiuso la settimana pre-natalizia in forte rialzo. A pesare sul listino sono i titoli petroliferi, come Chevron ed Exxor, a causa del nuovo calo del greggio. A New York, il contratto Wti scadenza a febbraio è sceso sotto i 37 dollari al barile. Tra i pochi dati macroeconomici, è da segnalare l’indice della Fed di Dallas, termometro dell’attività economica della regione, è peggiorato a quota -20,1 punti.
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