I fondi alternativi europei hanno registrato un altro mese di flussi netti positivi a novembre (+6,1 miliardi di euro), portando il saldo da inizio anno a +71,4 miliardi, secondo le stime di Morningstar. La crescita organica, quindi, è stata del 24,9%, migliore rispetto alle altre asset class.
Circa il 13,5% della raccolta netta di questa categoria è attribuibile ai due fondi Standard Life Investment’s global alternative return strategy (nella versione lussemburghese e inglese), ma altri 16 prodotti di questo tipo hanno avuto flussi superiori al miliardo di euro da gennaio 2015.
Ci sono diversi fattori dietro il successo di queste strategie, tra cui i bassi tassi di interesse, che hanno indotto gli investitori europei a ridurre la componente obbligazionaria in portafoglio, soprattutto nella seconda parte dell’anno. Anche le elevate valutazioni dell’azionario sviluppato possono avere alimentato il trend.
Fuori dai bond
I fondi obbligazionari hanno registrato deflussi netti per il quinto mese consecutivo a novembre. I più penalizzati sono stati quelli specializzati sui bond globali, seguiti dagli emergenti. Gli investitori prendono le distanze da questa asset class a causa delle incertezze legate all’economia cinese e al nuovo ciclo di tassi negli Stati Uniti.
Novembre è stato un mese atipico per gli indicizzati, con deflussi netti pari a 719 milioni. A parte marzo 2015, questi strumenti hanno avuto sempre una raccolta netta positiva da fine 2011.
Con l’eccezione dei mesi di agosto e settembre, alcune categorie di high yield hanno riscontrato il favore dei sottoscrittori nel 2015. In particolare, a novembre gli Euro high yield bond hanno segnato +1,3 miliardi (+17,1% il tasso di crescita organica da gennaio), nonostante il rendimento medio sia stato intorno al 3% nei primi undici mesi dell’anno. Anche i Global high yield bond sono andati bene, dal momento che gli investitori stanno uscendo dai comparti specializzati sulle emissioni di bassa qualità in dollari. In termini assoluti, le migliori categorie a novembre sono state quelle degli Alternativi multistrategy e dei Bilanciati moderati euro – globali.
Eurizon Capital al top
Tra le principali case di investimento, a novembre sono andate bene quelle che avevano già raccolto molto durante l’anno, tra cui BlackRock, JP Morgan e Allianz Global Investors. La società che ha avuto la maggior crescita organica (+24,7%) nei primi undici mesi è stata Eurizon Capital, con flussi netti stimati per 19,7 miliardi nei fondi a lungo termine. Nel mese considerato, i deflussi hanno colpito Franklin Templeton, prevalentemente nei comparti obbligazionari, M&G (nelle principali asset class) e Aberdeen (soprattutto nei fondi azionari).
Tra i più grandi fondi azionari, Standard Life Investment’s global alternative return strategy (rating Bronze) ha ricevuto ancora flussi a novembre. La crescita maggiore è stata registrata dalla versione lussemburghese del fondo.
Traduzione e sintesi a cura di Sara Silano.
Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.