La concorrenza dell’e-commerce sembra non impensierire Wal-Mart. “L’arrivo sul mercato di società Internet come Amazon, con i loro vantaggi in termini di costi e di consegna a domicilio, sembravano aver messo la parola fine al settore della grande distribuzione tradizionale”, spiega Ken Perkins, analista di Morningstar che sul titolo ha un rating di cinque stelle con un prezzo obiettivo di 75 dollari contro i 61 dollari delle quotazioni di questi giorni. “Wal-Mart ha risposto investendo nel commercio on line e aprendo punti di vendita più piccoli che si affiancano ai grandi magazzini”. Il gruppo (il più grande al mondo nella grande distribuzione grazie a vendite annuali per circa 450 miliardi di dollari), nel frattempo sta cercando di aumentare i ricavi derivanti dalle sue operazioni internazionali (fuori dagli Usa è particolarmente forte in Messico) e dalle operazioni di fidelizzazione della clientela. “La strategia che sta applicando all’estero è simile a quella che ha seguito negli Stati Uniti (aumentare i ricavi ottimizzando le spese e gli investimenti per vender beni al minor costo possibile, Ndr)”, continua l’analista. “Tuttavia la concorrenza è molto forte e le economie di scala che può ottenere sono inferiori a quelle raggiunte negli Usa”.
Le stime di Perkins parlano di una crescita degli utili del 2% nel medio lungo termine. “In termini assoluti non sembra un grande incremento, ma se si tiene conto della crescita dei costi del lavoro, allora si tratta di un risultato soddisfacente”, spiega l’analista.
Il titolo Wal-Mart ha un vantaggio competitivo (Economic Moat per Morningstar) giudicato Ampio rispetto ai concorrenti grazie ai prezzi vantaggiosi che è riuscita a strappare ai fornitori e alle economie di scala che ha creato nel corso del tempo.
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