Apertura in rosso per le piazza finanziarie europee. I listini viaggiano sulla scia di Wall Street e delle Borse asiatiche, tutte in forte calo, con il prezzo del petrolio che resta sotto la soglia dei 31 dollari al barile.
A Milano solo Bpm è positiva, in attesa di novità sul possibile matrimonio col Banco Popolare o, con meno probabilità, con Ubi Banca. Fca in coda al listino con la controllante Exor. Va male anche tutto il risparmio gestito mentre qualche spunto arriva dai titoli del lusso.
Seduta negativa per l’Asia, condizionata dal calo del petrolio e dal cattivo umore di New York. La giornata di ieri a Wall Street è finita in forte calo riprendendo il trend osservato la settimana scorsa, equivalente al peggiore inizio anno di sempre. Flessioni di circa il 3% per i settori dei beni discrezionali e della sanità hanno spinto gli indici nuovamente in correzione (situazione identificata da un calo di almeno il 10% rispetto ai recenti massimi).
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